Gli Spotify Wrapped sono giorno più atteso dell’anno, su Twitter c’erano già milioni di cinguettii per scoprire quando sarebbero arrivati. Oggi è quel giorno, quel giorno in cui la maggior parte degli utenti Spotify renderanno pubblici i loro ascolti dell’anno sulle bacheche di tutti i social al quale sono iscritti. Condivisioni per lo più orgogliose altre forse meno, specialmente se il loro account è utilizzato principalmente dai figli, o nipoti, minorenni.
Parlando dei vincitori globali, e non di singolo utente, il vincitore assoluto del 2022, anche su Spotify dopo il successo su Apple Music, è la superstar portoricana Bad Bunny. Per il terzo anno consecutivo Bad Bunny è in cima alle classifiche Spotify come l’artista più ascoltato a livello globale. I suoi numeri parlano chiaro, la superstar vanta di 17 miliardi di stream, un vero record storico.

Per celebrare questo risultato, per tutti i brani di Bad Bunny presenti in piattaforma, Spotify ha sostituito il proprio cuore verde del like con il cuore rosso dell’artista. Sul podio dello Spotify Wrapped 2022 troviamo in seconda posizione Taylor Swift in terza Drake, la quarta posizione se la conquista The Weeknd e, a conclusione della top 5 Spotify, troviamo i BTS.
Parlando invece dei successi italiani su Spotify troviamo, per il secondo anno consecutivo come artista più ascoltato del 2022, Sfera Ebbasta seguito da l’artista Lazza e thasup, che occupano rispettivamente la seconda e la terza posizione. Passando alla quarta posizione troviamo BLANCO e Marracash. Il premio per l’artista donna italiana più ascoltata sulla piattaforma viene consegnato a Madame, classificandosi all’ottavo posto della classifica generale dell’Italia.
L’abbiamo sentita, votata e riascoltata per quasi tutto il 2022. Lanciata a Sanremo 2022, riascoltata agli Eurovision Song Contest 2022, il brano Brividi di Mahmood e BLANCO straccia tutti i record di ascolti in Italia aggiudicandosi il premio come canzone con più stream su Spotify Italia. Mentre, l’album più ascoltato nel 2022 italiano su Spotify, è Sirio di Lazza
